Il trattamento di argentatura può essere eseguito da 1 a 30 microns di spessore, spazzolata o anticata.
Attraverso un processo di elettrolisi i materiali metallici e non metallici possono subire un trattamento di argentatura: ovvero un rivestimento con uno strato d’argento in base allo spessore richiesto.
L’argentatura in sintesi
L’argentatore ripulito il materiale dalle impurità dalla superficie, pone il materiale in comunicazione col polo negativo di un generatore di corrente continua (dinamo), e lo immerge in un bagno di un sale d’argento dove è tuffata inoltre una lastra d’argento unita all’altro polo. L’operazione tramite l’intensità della corrente o la temperatura può influenzare significativamente il risultato come pure la lucentezza del deposito.